Carrara - Si è tenuto oggi al Ridotto del teatro degli Animosi di Carrara il secondo appuntamento del ciclo “Carrara e il suo territorio. Conversazioni sui personaggi della cultura del XX secolo”, organizzato dal settore Cultura del Comune e dalla Biblioteca civica locale. Dopo il primo incontro, dedicato al compositore Gustavo Campanili, oggi è stata la volta di Cherubino Binelli, artista e letterato protagonista dell’avanguardia carrarese.

A presentare e introdurre la figura di Binelli il professore Claudio Giumelli, amico e collega dell’artista: i due infatti avviarono insieme tra il 1977 e 1977 il corso di scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Carrara, rimanendo poi legati per tutto il resto della vita da una profonda amicizia. All’iniziativa ha partecipato una vasta platea, composta soprattutto da un pubblico maturo, tra cui spiccava la presenza della figlia di Binelli, Daniela. Come l’ha definita lo stesso Giumelli, si è trattato di una chiacchierata informale e senza schemi in cui si è tentato di delineare la figura non semplice dell’artista carrarese.

A conferma della complessità del personaggio, basti citare il titolo scelto da Giumelli per l’iniziativa: “L’inquieta creatività di Cherubino Binelli”. Come ha spiegato il professore dell’Accademia, “inquietudine” sta per “non-quiete”, dinamismo, molteplicità, tutte caratteristiche che ben rappresentano l’opera e la personalità di Binelli.

Dopo i primi due appuntamenti, il ciclo proseguirà con scadenza mensile, a partire dal nuovo anno: per il 28 gennaio è in programma la “conversazione” dedicata a “Giuseppe Mariani e l’antifascismo carrarese”; il 25 febbraio sarà la volta di “Leo Gestri, un letterato prestato alla politica”; l’inziativa si concluderà poi il 25 marzo con l’incontro dal titolo “Enzo Dini artista  uomo di cultura, difensore di Carrara e delle sue tradizioni”.