Genova - Rispetto a pochi anni fa, il consumo delle bevande alcoliche da parte di giovani e giovanissimi passa oggi attraverso una politica di vendita che mira a imporre sul mercato nuovi e allettanti prodotti. Dentro ci sono tutti i colossi della produzione di alcolici, come indicano i nomi sulle luccicanti bottigliette: Bacardi Breezer, Campari Mixx e Smirnoff Ice sono solo alcune delle bevande nate negli ultimi anni e che hanno come target di vendita soprattutto i frequentatori  più giovani dei locali notturni. Una tendenza nuova, che va a scapito del consumo di birra o dei tradizionali superalcolici.

Se la pubblicità agli alcolici è da sempre una pratica fortemente contestata dalle associazioni dei consumatori, in questo caso i gruppi che tentano di tutelare i cittadini che fanno spese si davanti ad un caso al limite del penale. Il Codacons ha infatti inoltrato a 101 Procure  italiane un esposto che invita ad azioni che limitino la diffusione ed il consumo di tali prodotti tra i minorenni. In particolare la sezione ligure dell'associazione si è rivolta alla Procura della Repubblica di Genova per chiedere l'accertamento di violazione dell'art. 689 del codice penale e il sequestro di milioni di confezioni di bibite alcoliche illegalmente somministrate ai minori di 16 anni in migliaia di esercizi sul territorio regionale.

L'associazione ha ricordato che in base agli ultimi preoccupanti dati, il consumo di alcool nel mondo giovanile è cresciuto tra il 5 e l'8%, anche a causa dei tanti bar e locali che somministrano questi ed altri prodotti anche a ragazzini di 13 o 14 anni. Perciò è stato chiesto alla Regione Liguria di avviare una campagna di informazione nelle scuole: lo scopo è quello di far conoscere ai giovani i rischi connessi al consumo di alcool e limitare quella che è diventata una vera e propria piaga sociale.