Si sono tenute tra il 15 e il 18 Novembre in tutta Italia le elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie nel Pubblico Impiego: un settore ampio che coinvolge i dipendenti dei Ministeri, quelli del parastato (come quelli impiegati presso Inps, Aci e Inail), i lavoratori della sanità pubblica e di quella privata, degli enti locali e di aziende come Vigili del fuoco, Amia e Monopoli di Stato. A livello nazionale cresce di 3 punti percentuali l'affluenza alle urne rispetto alla precedente consultazione, tenutasi nel 2001: i votanti quest'anno sono stati 1.200.0000, vale a dire il 78% degli aventi diritto. L'85% di questi lavoratori ha espresso la propria preferenza a favore di uno dei sindacati confederali: la Cgil si conferma al primo posto con il 35% , segue la Cisl con il 30% e la Uil con un risultato che si aggira intorno al 20%.
E il dato nazionale trova conferma anche a livello locale: in provincia di Massa-Carrara, anche se con percentuali diverse, la funzione pubblica della Cgil conquista la maggior parte delle preferenze dei lavoratori e scavalca la Cisl, fino a quest'anno leader del settore nella provincia apuana; seguono con percentuali più distaccate la Uil e le rappresentanze sindacali di base. Risultati questi che diventano ancor più significativi alla luce dell'alta affluenza alle urne: dei 5429 aventi diritto, sono stati più 4289 i lavoratori del settore pubblico che si sono recati a votare in provincia di Massa-Carrara, pari ad una percentuale del 79%.
Alta la partecipazione al voto anche nella vicina provincia della Spezia dove si è recato alle urne il 76% degli aventi diritto. Tra i confederali, primeggia la Cgil con un totale di 2058 voti seguita a ruota dalla Cisl che ha riscosso 2024 voti. Più distanziata invece la Uil, che ha ottenuto 992 preferenze.
Ma forse il dato più significativo per quanto riguarda la provincia della Spezia è la crescita dei sindacati di base che, rispetto alle precedenti elezioni conquistano seggi in settori in cui non avevano rappresentanti, ottenendo 1086 voti dei 6089 espressi, pari a circa il 18% del totale: i colleghi della provincia di Massa-Carrara non raggiungono il 9%. A conferma della tendenza positiva, un caso esemplare: nella stazione ferroviaria della città del golfo, per quanto riguarda la categoria dei manovratori, il candidato Rsu della Cub ha riscosso il numero più alto di voti dell'intera regione Liguria