Lerici -
La diretta discendenza della Costituzione Italiana dai valori della Resistenza e il diverso contesto in cui è nata la Carta Costituzione Europea sono stati i temi centrali del Convegno “La Democrazia è figlia della Resistenza”, che si è tenuto ieri presso il Centro di Studi di “Villa Marigola" di San Terenzo. Tra gli ospiti il giornalista e Senatore della Repubblica Sergio Zavoli, che ha auspicato un allargamento dei valori contenuti nella Costituzione Europea nella direzione della pace. Zavoli si è soffermato anche sulle problematiche politiche del nostro paese: per l'ex presidente Rai nelle prossime elezioni politiche è necessario un risultato positivo per le forze alternative al governo, perchè l'Europa ha bisogno di compattezza per promuovere la sua politica a livello internazionale, in primis per quanto riguarda il conflitto irakeno e per le cosiddette “guerre preventive”. Il dibattito è stato mediato dal giornalista dell'Unità Bruno Gravagnuolo che, dopo le considerazioni dello storico Enzo Collotti sulle grandi differenze di valori storici presenti oggi in Europa, ha illustrato il suo pensiero sulle possibilità di unione culturale nel vecchio continente, che si deve basare, più che su valori condivisi, su un sistema di valori compatibili, in cui la sinistra europea dovrà fungere da regista e mediatrice delle varie posizioni culturali. Più “emozionale” l'intervento di Don Andrea Gallo, che ha ribadito la sua vicinanza al Movimento per la pace e per le politiche sostenibili, criticando i contenuti neoliberisti della Carta Costituzionale Europea. Assente Teresa Mattei, partigiana, deputata e più giovane costituente della Repubblica Italiana, che non è potuta intervenire per problemi di salute, ma ha inviato al Convegno una lettera di saluti. Nel documento, tra le altre cose, Teresa Mattei ha denunciato il mancato finanziamento del governo Berlusconi alle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Liberazione dal regime nazifascista. |