Massa - Questa mattina l'Accademia Apuana della Pace ha resono noto il documento di presentazione del coordinamento provinciale per le politiche sull' immigrazione, iniziativa nata durante l'ultima assemblea annuale dell'Accademia.

Il nuovo organo è composto anche da Associazioni esterne a questa rete apuana per la pace, tra cui alcune comunità di migranti presenti sul territorio di Massa-Carrara. Al centro delle problematiche che il nuovo organo si propone di affrontare,  il diritto alla salute e al lavoro degli immigrati: le norme della legge Bossi-Fini prevedono infatti che i permessi di soggiorno siano subordinati all'occupazione, rendendo di fatto facilmente ricattabili gli immigrati. Con il documento presentato oggi viene chiesta una riduzione dei tempi di rinnovo dei permessi, visto che le lungaggini burocratiche possono provocare la perdita dei diritti di cittadinanza, compreso il diritto all'assistenza sanitaria. Particolare importanza è stata data anche al diritto d'asilo ai migranti provenienti da zone di guerra o problematiche: in questo caso si chiede alle istituzione la creazione di un servizio di monitoraggio.  

Per l'Accademia della pace al centro delle priorità resta inoltre la creazione di un osservatorio permanente sul fenomeno dell'immigrazione e un centro che si occupi delle discriminazioni razziali