Roma - Il Comitato di Fattibilita' della legge 181/89, presieduto da Roberto Pasca di Magliano e composto da esponenti del Ministero delle Attivita' Produttive e di Sviluppo Italia, ha dato parere favorevole al varo di 3 nuovi progetti d'investimento, da realizzarsi nelle province di Massa Carrara e Caserta. L' iniziativa relativa al nostro territorio e' promossa dalla Alba Ventura di Carrara il cui progetto è finalizzato alla produzione e commercializzazione di materiale lapideo attraverso lo sfruttamento di un importante bacino marmifero del comprensorio Apuo-Versilliese. Il progetto prevede investimenti per oltre 18 milioni e una ricaduta occupazionale di 54 addetti. L'iniziativa ha – secondo il comunicato di Sviluppo Italia - l'obiettivo di razionalizzare il ciclo di estrazione, lavorazione e vendita del marmo, mediante la gestione integrata di cave concentrate tutte in un bacino gia' oggetto di cospicui interventi di bonifica. Alba Ventura sara' in grado di produrre blocchi di marmo ornamentale e blocchi per scogliere e fornire granulati e polvere di marmo direttamente alla grandi aziende multinazionali dei settori chimico, farmaceutico, ceramico e cosmetico. Questa notizia arriva mentre è in corso, da tempo, una vertenza dei lavoratori metalmeccanici che operavano nelle aziende finanziate da Sviluppo Italia, nell'area ex Dalmine. Tali aziende hanno chiuso o versano in condizioni di grave sofferenza economica ed i lavoratori, che dal 13 settembre presidiano Piazza Aranci con una tenda del lavoro , hanno chiesto nuovi investimenti proprio da parte di Sviluppo Italia per l'industria e l'occupazione nel nostro territorio. Gli investimenti nel settore lapideo saranno in alternativa, in tutto od in parte, a quelli nel settore dell'industria metalmeccanica ? E' questa la domanda che aspetta una risposta nei prossimi giorni.
Paolo Marini , segretario della CGIL, ha ricordato che già al tavolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Sviluppo Italia aveva annunciato questo intervento, senza specificare però importi e dati occupazionali. Si tratterà secondo il segretario della Camera del lavoro, si tratterà di valutare la consistenza industriale di un intervento così significativo, per poter esprimere un giudizio.
Secondo l'Onorevole Elena Emma Cordoni i finanziamenti che passano attraverso la legge 181 si devono rivolgere al settore industriale. Se Sviluppo Italia ha concesso questi finanziamenti, vuol dire che ci sono degli imprenditori locali che hanno richiesto questi contributi, e questo è positivo. Resta da vedere come si risolveranno i problemi dei lavoratori delle industrie metalmeccaniche che aspettano risposte".
Paolo Gozzani, della tenda del lavoro, si chiede se quelle risorse che sono state destinate ai lavoratori del marmo non siano state distolte da investimenti per il rilancio dell'industria metalmeccanica. La speranza è che ci siano altrettanti investimenti per il rilancio dell'occupazione dei lavoratori delle aziende fallite o in crisi , su cui proprio Sviluppo Italia era intervenuta. La notizia del provvedimento di Sviluppo Italia, quindi, sembra avere colto di sorpresa gli attori della politica locale. Solo nei prossimi giorni si capirà , se i vari “ motori “ dell'economia provinciale, che a parere di tutti devono convivere, sono in realtà in competizione tra loro.