Lerici - Anche in questo caso, come  avviene in molte sue opere, la nuova fatica letteraria del regista e scrittore di Luigi Faccini prende in esame in forma narrativa una storia realmente accaduta. Il protagonista è Rudolf Jacobs, capitano della Kriegsmarine che passò dalle file dell'esercito nazifascista a quelle della Resistenza italiana. Una scelta che Jacobs pagò con la sua stessa vita, come è successo  alla quale totalità dei soldati tedeschi che si ribellarono agli ordini, spesso inumani, dei propri superiori. Il suo caso si distingue però per la militanza e per l'estremo sacrificio a fianco dei partigiani: anche l'autore del libro ha voluto quindi ricordare l'utilità di un esempio come quello di Jacobs, a maggior ragione in un'Europa che sta faticosamente percorrendo al strada dell'unione e, quindi, anche della compartecipazione all'immane tragedia della II guerra mondiale .