Come dimostrano i rilevamenti del 2003, dicono i cittadini,  l'inquinamento acustico in viale  Potrignano superava il limite previsto dalla legge già prima del settembre 2003, quando a nell'immediato post-alluvione un'ordinanza del sindaco spostava gran parte della viabilità pesante dalla via Carriona a Potrignano. Una mossa che non aveva portato però ad un superamento delle soglie di inquinamento atmosferico: ma il problema che con tutta probabilità si presenterà a partire dal gennaio 2005, quando per effetto di una nuova normativa i limiti di “tolleranza” sulle polveri saranno abbassati.
 
Il comitato di viale Potrignano ha tentato di portare  all'attenzione degli amministratori locali la difficile situazione che si trovano ad affrontare  quotidianamente, con disagi importanti anche per le ripercussioni sulla salute. Ma le iniziative e le proteste non sono servite e adesso, dicono i cittadini ormai esasperati, non resta che  passare alle vie legali. La prima mossa è stata decisa ieri sera nel corso della riunione del comitato, su suggerimento dell'avvocato Matteo Tassi che ha consigliato i residenti di viale Potrignano di  iniziare con un esposto al sindaco di Carrara Giulio Conti: il primo passo di quella che potrebbe aprire  una vera e propria battaglia legale, da condurre sia al tribunale ordinario, sia al tribunale amministrativo regionale della Toscana.