Massa - Si sono chiusi oggi i lavori della Commissione d'indagine sull'alluvione istituita dal cosiglio provinciale, che in questo mese e mezzo ha operato per stilare una relazione sull'evento del 23 settmebre: il documento sarà discusso il prossimo 13 novembre proprio in Provincia. Lo studio si propone di individuare le cause del disastro che ha colpito la città di Carrara, dalll'impatto ambientale dell'attività estrattiva allo stato dell'alveo del torrente Carrione, per poi rilevare eventuali responsabilità politiche e amminsitrative. Quello che emerge con forza dallo studio è la scarsa attenzione che negli ultimi anni è stata dedicata alla cura dell'ambiente: come sottolinea il persidente della commissione Matteo Bartolini parlando del 23 settembre "La pioggia è stata intensa ma ci sono state manchevolezze nella gestione del territorio: su questo dev'essere fatta un'autocritica molto forte". Lo scopo della relazione però non è solo quello di individuare cause e responsabilità del disastro post-alluvione, ma anche quello di indicare nuove linee alla politica locale al fine di stabilire un vero equilibrio tra attività estrattive e territorio.