Carrara -
Mentre dalla Palestina arrivavano notizie preoccupanti sulla sorte del presidente dell 'ANP Yasser Arafat, abbiamo avuto la possibilità di parlare di speranza di pace in Medioriente, conoscendo il lavoro dell' Associazione ZEIT U ZA'ATAR. Ai nostri microfoni Ronit Dovrat e Ruba Saleh, esponenti dell'associazione che riunisce israeliani e palestinesi residenti in Italia, hanno spiegato il senso delle loro iniziative. Il nome dell'Associazione , Zeit u Zaatar , deriva da un cibo che non manca mai nelle case dei palestinesi, anche di quelli più poveri, e quando si vogliono stringere rapporti di amicizia tra due famiglie o tra due persone si condivide questo cibo. E' proprio questa volontà di conoscenza e rispetto reciproco, che anima il lavoro di persone come Ronit, israeliana e Ruba, palestinese, che provano a dimostrare, concretamente, che tra i popoli può esistere il dialogo e la convivenza e che , invece, il conflitto appartiene più ai governi e alle loro scelte. Il lavoro svolta da questa associazione avviene in forte collaborazione con coloro che nei territori occupati e in Israele si muovono per costruire la pace. Zeit u Zaatar lavora , infatti, insieme ai movimenti pacifisti ed ha in programma di svolgere iniziative in comune con queste organizzazioni, in futuro. Una grande volontà di costruire la pace, dunque, ma anche una grande determinazione nel denunciare le scelte politiche che ostacolano la possibilità di rendere questo sogno una realtà. In questo senso la fiducia nel governo Sharon è poca e si guarda con grande prudenza alla politica , proclamata dal premier israeliano, di ritiro dei coloni dai territori. |