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  Pianeta Marmo: si riaccende il dibattito sul settore lapideo
Molto partecipato il convegno organizzato dal Partito della Rifondazione Comunista; molto critici gli interventi di Paolo Marini e Giulio Conti
Carrara - La sala di Rappresentanza del Comune di Carrara era piena oggi, in occasione di "Pianeta marmo. Grande patrimonio della collettività", il convegno organizzato da Rifondazione Comunista e dedicato alle problematiche del settore lapideo.
Al centro del dibattito l’ormai conclamata crisi del settore, le possibili soluzioni, e tutti temi di cui non si può non tener conto quando si parla di “marmo”: dalla sicurezza del lavoro in cava alla tassa marmi, dal trasporto all’import-export, dai macchinari alle calamità che hanno colpito il bacino carrarese.  Ad introdurre il dibattito, Giorgio Lindi, responsabile cultura e territorio del Prc a cui è seguito l’intervento di Ildo Fusani, responsabile lavoro e sviluppo di Rifondazione: a Fusani, il compito di entrare nel merito della “questione- marmo”, chiarendo alla platea le linee del partito in merito.
In questo senso Fusani ha affermato la necessità di avviare politiche che vadano verso il contenimento della quantità di marmo escavato,  potenziandone fortemente la lavorazione in loco: per raggiungere questo obiettivo, ha continuato Fusani, bisogna agire sulla regolamentazione  in materia, coadiuvati in questo senso dall'intervento della Regione Toscana e degli enti locali. 
Più tecnico il discorso di Carlo Musetti, geologo, che ha sottolineato l’importanza di ripensare le cave anche in un’ottica turistica valorizzando insieme all’attrattiva del marmo bianco di Carrara anche il patrimonio naturalistico del Parco delle Apuane.
Il convegno si è poi animato con gli intervento di Paolo Marini, Segretario generale della Camera del Lavoro di Massa-Carrara e quello di Giulio Conti, sindaco di Carrara: i due interlocutori hanno proposto analisi approfondite sulle cause della crisi del settore, senza risparmiare accuse dirette e pesanti critiche.
Riferendosi alla situazione della provincia apuana Marini ha subito attaccato “Se un territorio è afflitto da crisi occupazionali cicliche, significa che la classe politica e quella imprenditoriale sono mediocri”. Riferendosi poi nello specifico al pianeta marmo, il segretario della Cgil ha  affermato che tale mediocrità si traduce nell’incapacità delle varie amministrazioni di riuscire a regolamentare il settore; per quanto riguarda invece gli imprenditori la loro colpa maggiore  è, secondo Marini, quella di continuare a ritenere il marmo “un bene di pochi”. Importanti le accuse ad Assindustria e ai membri del Distretto Lapideo rei, nella visione del segretario della Camera del Lavoro, di non manifestare alcuna volontà di impegno per il rilancio del settore. Per questi motivi, ha affermato Marini “la Cgil aprirà una vertenza territoriale legata al mondo del lapideo, per avere cave più sicure, più vissute e perché il marmo sia una ricchezza per tutti”.
Altrettanto incisivo l’intervento di Giulio Conti, che ha ribadito la volontà dell’amministrazione di rivedere in toto il “pianeta marmo”anche da parte del primo cittadino non sono mancate le critiche al Distretto Lapideo: così come Marini, neppure Conti si è trovato d’accordo con la linea del distretto che indica come soluzione della crisi l’aumento dell’escavazione. “Per un rilancio del nostro territorio” ha detto il Sindaco di Carrara “è necessario un riassetto generale dei bacini: dall’escavazione, al trasporto, alla messa sul mercato del marmo incluso il turismo ad esso collegato.” Un’azione che ha bisogno di importanti finanziamenti, che potrebbero arrivare dalla Regione Toscana: il Presidente Claudio Martini, si sarebbe infatti impegnato in tal senso con il Sindaco di Carrara, ribadendo tale impegno davanti al Presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, durante la sua recente visita in provincia di Massa-Carrara. Di peso la chiusura del Primo Cittadino “Ora c’è da fare la rivoluzione alle cave” ha detto Giulio Conti “Vediamo quanti saremo”.


 

Ascolta l'intervento di Ildo Fusani, responsabile lavoro e sviluppo di Rifondazione
Ascolta il primo collegamento in diretta a Pop Line
Ascolta il secondo collegamento in diretta a Pop Line

Ultimo aggiornamento ore 20:53 del 28.10.04 | redazione
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