Prato -
E' stato Hu Keji, presidente dell'associazione buddisti cinesi d'Italia a lanciare la proposta e Andrea Frattani, assessore alla multiculturalità del comune di Prato l'ha raccolta: il primo tempio buddista d'italia potrebbe sorgere nel capoluogo toscano. "Servono luoghi di culto, d'incontro e di scambio" ha detto ieri Hu Keji aggiungendo "Ci sembrerebbe giusto che il primo tempio buddista sorgesse a Prato, dove vive la comunità cinese più grande". All'appello lanciato dalla tavola rotonda di Alter Mundi 2004, l'etnofestival di Legambiente, ha risposto prontamente l'amministrazione pratese che, per voce dell'assessore Frattini ha risposto "C'è piena disponibilità da parte nostra a prendere in seria considerazione la richiesta" |