Sarzana - Nei giorni scorsi Confesercenti e Confcommercio hanno chiesto di sapere con chiarezza a che punto è il “Progetto Marinella” , ovvero il procedimento di riorganizzazione delle proprietà di MPS nei Comuni di Ameglia e Sarzana.
Le due associazioni di categoria hanno denunciato il rischio di un insabbiamento dell'operazione, temendo che le elezioni amministrative e regionali della prossima primavera, portino i partiti a congelare l'attuazione degli accordi su Marinella. Accordi stipulati in passato tra le amministrazioni locali e Monte dei Paschi di Siena.
Secondo Gianfranco Ferrari, Consigliere Comunale di Ameglia da noi intervistato,  il rischio reale  è la mancanza di trasparenza dell'operazione : “il  Progetto Marinella prevede un grande impatto ambientale e forse anche speculazioni edilizie, oltre ad una riorganizzazione degli interessi economici della zona interessata. Per questo motivo le forze politiche del centrosinistra - prosegue Ferrari - vogliono parlare il meno possibile dei problemi connessi a questo piano”.
E' prevista, infatti, la realizzazione, nel comune di Ameglia, di una darsena con una portata di 60.000 mq di acqua e una capacità di ospitare 800 posti barca. Accanto a tale darsena sorgeranno  40.000 mq di nuove costruzioni. Nella zona destinata a tale darsena , però, c'è un presidio archeologico e inoltre una falda acquifera di acqua dolce, che alimenta il bacino di La Spezia, e rischia di essere inquinata. Questi sono i motivi, restando solo alla parte del progetto relativa al comune di Ameglia, che destano nel  consigliere dell'Associazione Liberamente grande preoccupazione.