Sarzana -
Oggi hanno avuto luogo due incontri per la Intermarine di Sarzana, l'azienda che produce imbarcazioni leggere ad uso militare: prima le istituzioni locali hanno avuto un tavolo con la proprietà, per poi incontrarsi nel pomeriggio con Sindacati e RSU. Nessuna novità è intercorsa però a mutare la difficile, se non drammatica soluzione: la cassa integrazione scadrà il 18 novembre e se per quella data non arriveranno nuovi e decisivi elementi i 28 lavoratori in esubero saranno messi in mobilità. I sindacati hanno anche fatto presente la situazione degli appalti esterni di Intermarine, giudicati quantomeno irrazionali visti gli esuberi denunciati dalla proprietà. Nessuna conferma né smentita è arrivata anche per l'ipotesi delle commesse per i 30 pattugliatori che la Libia dovrebbe affidare all'Italia e che l'Assessore regionale alle attività produttive Giacomo Gatti ha ventilato come possibile soluzione ai problemi di Intermarine. Intanto la vertenza è all'ordine del giorno del Consiglio comunale di Sarzana, previsto per questa sera.
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