Massa -
Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, regna una certa confusione sul tema dell'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale in provincia di Massa - Carrara. Giovedì 28 Ottobre avrebbe dovuto tenersi il Consiglio provinciale per l'approvazione del capitolato della gara d'appalto, ovvero delle condizioni a cui si devono attenere le aziende che vogliono avere in gestione il servizio. Questa mattina la conferenza dei capigruppo provinciali ha invece deciso di rinviare il consiglio all'8 novembre. Un rinvio che dimostra le difficoltà nel trovare l'accordo tra l'amministrazione provinciale, il Cat e le organizzazioni sindacali. Sono questi i soggetti coinvolti in uno degli aspetti più delicati della vicenda: la legge prevede infatti che la Provincia stabilisca quanti e quali mezzi ed altri beni impiegare nello svolgimento del servizio. Le aziende già operanti sul territorio - come il Cat di Carrara - possono o meno mettere a disposizione i propri autobus, firmando un'apposita convenzione, sulla quale non si riesce comunque a trovare l'accordo. Dipenderà dal valore economico attribuito ai mezzi del Cat la possibilità o meno per le aziende esterne al territorio di “aggredire” il servizio a Massa – Carrara. Il consiglio di amministrazione dell'azienda di trasporto pubblico e i sindacati temono che la Provincia non voglia far vincere al Cat la gara d'appalto, mentre la Giunta guidata da Osvaldo Angeli non vuole cedere eccessivamente alle pretese del Consorzio Apuano Trasporti. In questa vicenda i partiti del centro sinistra, Margherita e Ds in testa, sono tirati da una parte e dall'altra: si capirà solo nelle prossime ore se è possibile una soluzione condivisa fra tutti gli attori della vicenda o se le tensioni saranno destinate ad esplodere. |