La Spezia -
Domani rappresentati della Regione Liguria, della Provincia e del Comune della Spezia, Autorità portuale, associazioni e Comitati cittadini saranno a Roma per la tanto attesa Conferenza dei servizi, che potrà sciogliere alcuni nodi importanti sulla questione degli interventi di bonifica parziale nel Golfo. In particolare, si attende dalla capitale il via libera ai lavori sul canale navale dei cantieri Beconcini, al progetto del molo Garibaldi, voluto dall'Autorità Portuale, e a quello del porticciolo Mirabello, della società costruttrice ITN. Mentre in città si accendeva nuovamente il dibattito, il 12 ottobre il Ministro dell'ambiente ha scritto una lettera al Sindaco della Spezia Giorgio Pagano, resa pubblica solo oggi dalla stampa locale: Altero Matteoli risponde così ad una lettera di Pagano datata 14 settembre, rassicurando l'amministrazione spezzina sullo stato delle operazioni di caratterizzazione e analisi dell'area marina perimetrata, affermando che le porzioni non ancora prese in esame lo saranno entro il 31 dicembre 2004. Nella lettera il Ministro fa anche intendere che la Conferenza dei servizi di domani potrebbe dare il via libera ai suddetti progetti Beconcini, Mirabello e Garibaldi, oltre che rendere noti i tempi e i modi realizzativi del progetto preliminare di bonifica. Implicitamente le parole di Matteoli affiancano quindi la posizione delle associazioni ambientaliste: queste hanno sempre sostenuto che la sentenza del Tar Liguria del 18 marzo non avrebbe immobilizzato il porto della Spezia, contrariamente al parere del Sindaco Pagano e dell'Autorità portuale spezzina.
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