Carrara -
Si terrà oggi a Palazzo Chigi, dalle ore 18, l'incontro tra governo e rappresentanze sindacali sulle prospettive dei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara. La riunione, a cui parteciperanno tutte le istituzioni locali, insieme ai sindacati, è stata richiesta dai lavoratori del cantiere, dopo che gli impegni, strappati al Governo il 12 aprile scorso, sono stati in larga parte disattesi. Restano da effettuare, infatti, alcune operazioni per la ricapitalizzazione di NCA ma, soprattutto, sono tutti da risolvere i dubbi sulle commesse, e quindi sui futuri carichi di lavoro, dell'azienda. Il piano industriale presentato dall'amministratore delegato Paolo Pietrogrande non è piaciuto ai sindacati, poiché non corrisponde ad un rilancio del cantiere, ma solo ad una riorganizzazione in vista di un possibile ridimensionamento. Oggi a Roma le organizzazioni dei lavoratori chiederanno impegni in direzione di un rilancio reale: Fincantieri ha infatti carichi di lavoro per molti anni e i rappresentanti dei lavoratori temono, di fronte ad una ripresa del settore cantieristico italiano, che il rischio sia quello di perdere la possibilità di acquisire lavorazioni ad alto valore aggiunto e di non recuperarle mai più. Per questo i lavoratori sono in sciopero da questa mattina a sostegno dell'incontro e terranno i picchettaggi fino all'arrivo delle notizie sui risultati del vertice. La speranza è che NCA possa godere dell'inversione di tendenza dell'industria navalmeccanica italiana, anche se le preoccupazioni sui ritardi del Governo sono forti e, forse, non più sopportabili.
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