Sarzana -
Resta appesa ad un filo la situazione per i lavoratori di Intermarine, l'azienda di Sarzana che produce imbarcazioni ad uso militari di piccola taglia: durante l'incontro tra la leadership di Intermarine e le istituzioni l'Assessore regionale alle attività produttive Giacomo Gatti ha sostenuto che la crisi poteva essere superata costruendo parte dei 30 pattugliatori che la Libia sembra stia per commissionare all'Italia. Per questo le istituzioni locali hanno subito scritto al Ministro dell'interno Pisano, per chiedere delucidazioni su novità così rilevanti: le commesse Intermarine coprono infatti il lavoro fino al 2006, e le nuove commesse potrebbero così cambiare non di poco le prospettive per l'azienda. Al momento però, gli operai guardano con paura all'avvicinarsi del 18 novembre: in quella data scadrà la cassa integrazione e i lavoratori in esubero, passati nel frattempo da 45 a 23, sarebbero messi in mobilità. Naturalmente le RSU sono molto preoccupate per la situazione e temono che l'ipotesi dell' Assessore ligure possa rivelarsi inconsistente. In effetti la possibilità quella di Gatti sia una mossa propagandistica collegata ai recenti rapporti del governo con la Libia non è da scartare. |