Massa-Carrara -
Si è tenuto oggi il tavolo provinciale sulla vertenza dei Nuovi Cantieri Apuania: istituzioni, lavoratori e sindacati si sono riuniti per fare il punto della situazione sullo stato dell'azienda, a un mese e mezzo dall'incontro con il governo. Dalla riunione è emersa con forza la posizione del territorio, unito nel difendere una delle realtà industriali più importanti della provincia. Partendo dalla linea tracciata lo scorso 2 febbraio a Roma, incentrata sul mantenimento della produzione navalmeccanica e sull'avvio della ricapitalizzazione della società, nel corso del tavolo è emerso quanto sia adesso urgente stringere i tempi per il raggiungimento di questi due obbiettivi: da qui la lettera che il Presidente della Provincia Osvaldo Angeli ha inviato all'onorevole Gianni Letta per chiedere, a nome delle istituzioni locali, la concretizzazione del percorso individuato lo scorso 2 Febbraio a Roma. Oltre all'avvio delle operazioni di ricapitalizzazione societaria e il mantenimento della produzione navalmeccanica il tavolo ha anche indicato anche altre due priorità per il rilancio dei Cantieri: la stesura di un piano industriale e la necessità di acquisire nuove commesse, magari tramite l'intermediazione di Fincantieri. E proprio al riguardo la prossima sarà una settimana decisiva: nelle giornate di lunedì e giovedì prossimi infatti, il consiglio di amministrazione dell'azienda si riunirà per deliberare sulla sorte delle commesse attualmente in discussione, le due navi greche commissionate da un armatore canadese. E i lavoratori del cantiere non nascondono tuttavia il loro scetticismo «giovedì» dicono «sapremo di che morte morire». |