La Spezia -
C'è grande preoccupazione e una certa dose di rabbia tra i circa 60 ex-dipendenti della San Giorgio di La Spezia rimasti nella vecchia gestione Ocean. Mentre si è trovata una soluzione, grazie ad accordi presi con la Banca Popolare di Novara, per i 260 lavoratori che a scaglioni stanno riprendendo il loro posto nella fabbrica di elettrodomestici, i rimanenti operai, che dovrebbero maturare rapidamente i requistiti per la pensione anticipata sono momentaneamente rimasti senza il contributo della Cassa Integrazione e hanno chiesto spiegazioni ai 3 Commissari straordinari nominati per l'amministrazione fallimentare degli ultimi 3 anni. Questi non erano però presenti ieri, quando una delegazione sindacale e i lavoratori hanno cercato di incontrarli: nei prossimi giorni quindi si aspetta una risposta per capire quale potrebbe essere una soluzione all'ingiustificato disagio degli ex dipendenti. Erminio Biggi, Segretario della Fim Cisl a La Spezia, parla di eccessiva “fiscalità” dei Commissari che hanno gestito l'amministrazione controllata della San Giorgio in questi anni, vista anche la minore complessità burocratica della Cassa Integrazione per i lavoratori Ocean. |