Massa -
15 esuberi alla Carbench, l'azienda massese che produce banchi per le carrozzerie e che attualmente impega 45 addetti: è quanto emerso dall'assemblea dei lavoratori svoltasi questo pomeriggio all'interno dello stabilimento di via Dorsale a Massa. Il piano di ristrutturazione era stato illustrato nei giorni scorsi dai vertici dell'azienda nella sede di Assondustria, in un incontro con le segreterie provinciali di FIOM, FIM e UILM. In quell'occasione i dirigenti di Carbench avevano evidenziato l'attuale situazione dell'azienda e la necessità di una ristrutturazione finalizzata ad un abbattimento dei costi aziendali e contemporaneamente ad investimenti in settori strategici quali quello commerciale della formazione professionale con esternalizzazione di alcuni servizi. La notizia dei 15 esuberi quindi era già nell'aria, ma è stata ufficializzata soltanto durante l'assemblea di oggi. I sindacati, presenti all'assemblea hanno dichiarato che non verrà accettata nessuna uscita forzata ma hanno sosttilineato che l'azienda ha comunque manifestato la sua disponibilità a trovare soluzioni condivise e indolori. «Il vero problema è capire se queste mobilità sono necessarie o se sono esclusivaemnte una volontà aziendale legata ad altri progetti» ha detto Alessio Castelli, segretario provinciale della Fiom e ha aggiunto «questa valutazione richiede una serie di incontri per verificare lo stato delle cose.» Per adesso i sindacati, che mantengono una posizione unitaria sulla vertenza, continueranno a partecipare ai tavoli di trattativa, proprio per fare chiarezza sulla situazione reale della Carbench. |