Portovenere -
Da tempo ormai l'amminsitrazione comunale di Porto Venere ha in cantiere alcuni progetti di intervento sul territorio: un sistema di ascensori o di cremagliere per collegare la parte bassa del paese alla chiesa e al castello, situati più in alto; la riqualificazione del cosiddetto scheletrone dell'isola Palmaria, la struttura alberghiera iniziata nel 72 e rimasta incompiuta per lo stop imposto dall'autorità giudiziaria; e infine una serie di opere sul territorio, programmate all'interno del Piano del Parco. Interventi che, lo ricordiamo, riguarderebbero una zona di altissimo interesse turistico e naturalistico, tutelata dall'Unesco. Ma legambiente, WWF e Italia nostra non sono d'accordo con il comune di Porto Venere: i progetti presentati dal comune in merito al sistema di ascensori sono stati giudicati troppo invasivi per la struttura del borgo ligure; la riqualificazione dello scheletrone è vista con preouccupazioni dagli ambientalisti che avrebbero invece preferito la soluzione dell'abbattimento; sul Piano del Parco infine, dopo un incontro tenutosi nel maggio dello scorso anno, è calato il silenzio lasciando un alone di mistero, dicono le associazioni, sul futuro dell'area.
Per questi motivi i tre gruppi ambientalisti chiederanno a breve un confronto con l'amministrazione locale:"in accordo" dicono "con il principio di trasparenza e perchè tutti i cittadini possano essere coinvolti nella tutela del nostro patrimonio". |