Carrara -
Continuano le polemiche sul secondo lotto della via dei marmi: dopo l'arrivo delle lettere di esproprio e le modifiche sul numero di uscite che secondo il Comitato “per la difesa del territorio” sarebbero state apportate al progetto technital anche Legambiente carrara si schiera contro il tanto discusso tracciato. A seguito di un'incontro con i Comitati, l'associazione ambientalista ha infatti scritto una lettera aperta in cui vengono spiegati in maniera puntuale i motivi che hanno determinato tale posizione: al centro della polemica, ancora una volta la “pancia del Corvenale” che secondo i cittadini e Legambiente lascerebbe aperta in futuro la possibilità di urbanizzare le zone verdi attraversate dalla strada. Il documento è stato inviato al presidente della regione Toscana Claudio Martini, all'Assessore Regionale all'ambiente Tommaso Franci, all'Onorevole Gloria Buffo e al Sindaco di Carrara Giulio Conti. Proprio al primo cittadino Legambiente chiede in modo esplicito “di assumere un'iniziativa autorevole a favore dell'eliminazione della Pancia. In caso contrario, “continuano dall'associazione, “riterremmo opportuno un incontro pubblico tra l'amministrazione con i suoi tecnici, nel corso del quale spiegare perchè non è possibile modificare il tracciato, rinunciando ad un risparmio di almeno 6 milioni di euro e vari mesi di tempo”. |