S. Stefano - Continua la crisi della Ceramica Ligure di Ponzano Magra, così come continua la dura lotta dei lavoratori: sono infatti circa duecentocinquanta, compresi gli impiegati, i posti di lavoro a rischio. Tra le cause c'è sicuramente la congiuntura negativa del mercato a livello internazionale ed in particolare la concorrenza dei prodotti made in Cina, paese che vanta un costo di mano d'opera davvero competitivo, oltre che una millenaria tradizione nella ceramica. La proprietà dello stabilimento, la tedesca Villeroy & Boch, sta effettivamente tenendo con il fiato sospeso i lavoratori dello stabilimento di Ponzano Magra, visto che non è assolutamente chiara la posizione che verrà tenuta nei prossimi mesi, anche se è quasi sicura l'intenzione di una vendita ragionata della fabbrica, abbandonando così l'investimento intrapreso nello spezzino.