Carrara -
Tutto fermo fino al 16 aprile: è questa la decisione che hanno preso questa mattina il lavoratori dei nuovi cantieri di Marina di Carrara. In attesa del tavolo di trattativa nazionale, non sono previste quindi nuove iniziative di protesta: attualmente tutte le energie si rivolgono alla trasferta romana, per cui si stanno registrando ancora nuove adesioni. Intanto mercoledì prossimo si dovrebbe tenere in provincia una riunione tra i rappresentanti delle istituzioni locali per stabilire delle linee guida comuni su cui incentrare la trattativa del 16: all'incontro dovrebbe partecipare, oltre al sindaco di Carrara Giulio Conti e gli amministratori provinciali, anche una delegazione della giunta regionale toscana, che con Fincantieri e Sviluppo Italia è una delle realtà coinvolte nel processo di ricapitalizzazione. Proprio questa settimana c'è stato un importante cambio ai vertici del gruppo proprietario dei Nuovi Cantieri Apuania: mercoledì scorso è stato infatti nominato il nuovo presidente di Sviluppo Italia. A seguito della scomparsa del professor Carlo Pace, l'assemblea dei soci su proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista della società, ha nominato Stefano Gaggioli nella carica di presidente: Gaggioli, deputato di Alleanza Nazionale era stato fino a questo momento impegnato in tutt'altro campo, avendo ricoperto le cariche di assessore alla Caccia, Pesca e Agricoltura della regione Lazio, quella di consigliere istituzionale per Ambiente e Politiche Forestali del vice-premier Gianfranco Fini e infine quella di responsabile nazionale di An per la caccia.
Un cambio che arriva in un momento particolarmente delicato per il gruppo, impegnato in prima linea nella difficile vertenza dei Nuovi Cantieri di Marina di Carrara. |