Massa-Carrara -
Si continua a lavorare in provincia per trovare soluzioni occupazionali per gli ex LSU: dopo diversi mesi di battaglie, lo scorso 31 marzo, la maggior parte di loro aveva accettato la buonuscita di 20 mila euro messa a disposizione dalla provincia, uscendo di fatto dal percorso di stabilizzazione; sette di loro avevano invece rifiutato l'offerta, preferendo continuare nella ricerca di un posto di lavoro. Nella riunione di oggi sono stati proposti sei posti di lavoro: due al CAT, due all'Ater, uno all' Asl e l'ultimo alla Marmi e Macchine di Marina di Carrara. Tutti prevedono un tirocinio di 6 mesi finalizzato all'assunzione. Ovviamente resta da risolvere la questione del lavoratore che allo stato attuale rimarrebbe senza occupazione; in questo senso si sta cercando un settimo posto di lavoro nell'amministrazione pubblica, anche se non è escluso che la situazione si risolva con l'intervento di qualche privato. Intanto giovedì si terrà una riunione per effettuare il bilancio delle competenze: a seguito dell'analisi dei curricula, saranno quindi scelte le persone che andranno ad occupare i posti messi a disposizione dagli enti pubblici. |