La Spezia -
La risposta dei lavoratori della Spezia ai fatti di Melfi č stata netta: lo sciopero di quattro ore, che interessa vari turni di lavoro ed č stato promosso dalla FIOM CGIL e dal Sindacato autonomo CISAL sembra aver dato ottimi risultati: la Camera del Lavoro di La Spezia indica, secondo dati non ancora definitivi, un'adesione intorno al 70% a Fincantieri, al 50% all'Oto Melara e alla Termomeccanica. Questa mattina, intanto, si sono tenuti due presidi in cittą: uno davanti all'Autoritą Portuale, anche in riferimento alla Vertenza dei Cantieri San Marco, per la quale si chiede l'intervento dell'organo spezzino e del suo presidente Giorgio Bucchioni, oltre che l'apertura di un tavolo di trattativa; l'altro si č svolto davanti alla Prefettura di La Spezia, che ha visto la partecipazione di circa 150 persone, mobilitate da CGIL, CISAL e CUB. Una delegazione si č recata dal Prefetto per esprimere il dissenso dei lavoratori spezzini verso una gestione autoritaria e repressiva dei conflitti sindacali.
|