Carrara -
Nulla di fatto per il rinnovo del contratto dei lavoratori del settore lapideo: ieri a Roma non è stato trovato l'accordo tra Sindacati di categoria e Confindustria. Nella riunione precedente FILCA, FENEAL e FILLEA avevano anticipato le loro richieste riguardo all'inquadramento, al salario e alla previdenza: preso atto di ciò le associazioni datoriali avevano chiesto un mese di tempo per riuscire ad andare incontro alle esigenze dei lavoratori. L'accordo sembrava vicino ma ieri le cose non sono andate come sperato e l'incontro si è chiuso con una fumata nera. Secondo i sindacati, il punto su cui c'è stata la vera e propria rottura è stato quello riguardante l'inquadramento e la creazione di una nuova categoria contrattuale. Per il 7 maggio è stata quindi indetto uno sciopero nazionale di 8 ore nel settore del lapideo: se questo non dovesse bastare i lavoratori sono pronti a continuare la loro battaglia, presidiando alla fine di maggio l'apertura della Fiera Internazionale Marmi e macchine.
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