Massa - Si è svolto oggi lo sciopero generale indetto da CGIL, CISL e UIL contro la riforma del sistema previdenziale del governo Berlusconi. L'astensione dal lavoro si è articolata con modalità e orari differenti per le diverse categorie di lavoratori ma la maggior parte delle manifestazioni si è tenuta in mattinata. Così a La Spezia il corteo è partito alle 10 da piazza Europa: nonostante la pioggia battente e la grandine, per le vie del centro hanno sfilato 15 mila persone, a testimonianza dell'alta adesione allo sciopero nello spezzino. Un esempio su tutti è il caso dell'Oto Melara, dove si è astenuto dal lavoro l'80% del personale. Anche in provincia di Lucca le percentuali di adesione allo sciopero sono state altissime, con punte dell'80-90% nel settore metalmeccanico e tessile. Molto alta anche la partecipazione allo sciopero nella provincia di Massa - Carrara: la manifestazione, partita intorno alle ore 10 dal Poggioleto, ha sfilato per le vie del centro di Massa e si è conclusa con il comizio organizzato in piazza Aranci. Il primo ad aprire la serie di interventi dal palco allestito dai tre sindacati è stato Vito Marchiani, segretario generale Uil toscana seguito da Sergio Zangolli, segretario provinciale Cisl.