La Spezia - Un ricorso di ottanta pagine contro la bocciatura del dragaggio del porto della spezia: è la mossa con cui l'autorità portuale tenterà di opporsi alla sentenza del Tar della Liguria, che lo scorso 18 maggio aveva detto no alle operazioni nel golfo dei poeti. L'appello, rivolto consiglio di stato, è stato redatto dall'avvocato Mario Sanino e prosegue sulla linea intrapresa dall'autorità portuale al fine di potenziare e ampliare il porto della spezia, aumentandone la capacità di traffico: una posizione diametralmente opposta a quella del WWF, del Comitato per la salvaguardia e lo sviluppo del golfo dei poeti e del Comitato Schiffini, le tre associazioni ambientaliste cui il TAR della Liguria aveva di fatto dato ragione in merito alla questione dragaggio. Uno dei punti salienti del ricorso presentato dall'autorità portuale è quello che contesta l'assunto secondo il quale prima del dragaggio dovrebbero essere completate le operazioni di bonifica delle acque antistanti la spezia: secondo l'autorità portuale infatti “è del tutto indimostrato che le opere di dragaggio siano incompatibili con la successiva attività di bonifica”.