Carrara -
Sarebbe stata firmata da un dirigente dell' Asl di Pontremoli la lettera giunta ieri all' Azienda Sanitaria Locale numero 1 di Massa Carrara, in cui si chiedevano i nominativi del personale aderente allo sciopero del pubblico impiego indetto per domani. Un procedura illegale che viola il diritto allo sciopero: le rilevazioni in merito alle adesioni alle proteste sindacali da inviare alla Presidenza del Consiglio prima della giornata di mobilitazione possono infatti essere, secondo la legge, esclusivamente di carattere numerico. Inoltre, nei giorni successivi allo sciopero è un compito dell'azienda stilare l'elenco dei nominativi, in modo da avere un riferimento per le trattenute, ma si tratta comunque di informazioni che rimangono interne all'azienda. Nella lettera arrivata da Pontremoli si chiedeva invece una rilevazione nominativa aggiornata al 20 maggio, quindi un giorno prima della mobittazione. Al di la delle valutazioni, questo non è il primo episodio del genere che coinvolge le Asl: circa sei mesi fa alcuni dipendenti avevano segnalato un comportamento simile da parte del dirigente del personale e i Sindacati avevano portato il fatto all'attenzione del prefetto ma la questione era stata presto archiviata: in questo caso la spiegazione ufficiale parlava di una errata interpretazione del regolamento da parte del dirigente coinvolto.
A distanza di pochi mesi ecco però che il problema si ripropone in modo del tutto analogo: a questo punto solo un chiarimento ufficiale da parte dell'Azienda potrebbe fugare le perplessità di questi giorni. |