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La settimana dell'Abbonaggio
Dal 20 al 26 Gennaio una settimana di dirette per invitarvi a sottoscrivere l'abbonamento alla nostra emittente. Festa finale di autofinanziamento al centro sociale La Comune di Massa.
Carrara -
Esatto, abbonarsi ad una radio come si fa con una rivista. D'accordo, la rivista la dovresti comunque pagare, mentre la radio anche se non ti abboni la puoi sempre ascoltare, ti basta accenderla e sintonizzarla.
Ma la nostra radio è diversa, non è una radio come ce ne sono tante. Ha un progetto editoriale preciso che coinvolge sia l'informazione che la musica. Scelte "poco commerciali" come la nostra spesso sono difficili da portare avanti. Noi vorremmo che questo progetto fosse condiviso e partecipato.
L'abbonamento è uno strumento finanziario in più a nostra disposizione che ci permette di portare avanti questo progetto senza doverci piegare a logiche commerciali, tenendo conto inoltre che essendo una radio a statuto comunitario, abbiamo un limite sulla raccolta pubblicitaria.
Per chi ama la sintesi posto qui un elenco di punti che spero possano convincervi definitavamente.
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Per quelli che… “Ormai con Berlusconi…”: perché vivere in un paese che occupa il 53° posto nella classifica di Reporters sans frontières sulla libertà di informazione richiede un impegno quotidiano;
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Per quelli che… “Ma dai, chi è che vi finanzia?”: perché il nostro azionista di maggioranza è il pubblico, tutti coloro che ci ascoltano e ci sostengono;
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Per quelli che… “Vabbé, ma siete la radio del partito…”: perché non essere la “radio di…” costa moltissimo in termini di lavoro e di denaro;
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Per quelli che… “Ma dove lo trovi uno che lavora gratis?”: perché viviamo ancora in larghissima misura dell’entusiasmo di chi presta servizio volontario;
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Per quelli che… “Ormai v’ascolteranno più quattro gatti”: perché la nostra “comunità” si allarga ogni giorno;
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Per quelli che… “Ma chi ve lo fa fare?”: perché ci sforziamo di rappresentare il volto più umano e meno mercantile del nostro territorio;
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Per quelli che… “Ma chi l’ascolta più la radio?”: perché la vecchia radio ha la capacità di crescere fuori dagli schemi della comunicazione di massa, giungendo dove la televisione, coi suoi parametri di share, è costretta ad arrestarsi.
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Per quelli che… “Certo che una volta…”: perché la vera sfida sta nel cambiamento, non nella sopravvivenza;
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Per quelli che… “Insomma siete una specie di club?”: perché crediamo che la radio non sia uno spazio chiuso, ma debba popolare le strade e le piazze;
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Per quelli che… “Perché non puntate a dar spazio a politici influenti?”: perché crediamo che per crescere abbiamo bisogno della voce di tutti, in primo luogo di chi non ha voce.
Ma come ci si abbona? Quanto costa? Qui trovate tutto spiegato: www.contattoradio.info/abbonati.asp
Comunque il costo minimo di abbonamento (non poniamo limiti superiori alla vostra generosità) è 25 euro/anno per studenti, disoccupati, precari e pensionati e 50 euro/anno per lavoratori.
La diretta inizia domenica 20 Gennaio ed andrà avanti fino a sabato 26, quando chiuderemo con una festa di autofinanziamento presso il centro sociale La Comune, con la musica selezionata dai nostri dj Eternauta, Fabulus e Frank Gonnella. |
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Ultimo aggiornamento ore
19:13 del 14.01.08 | redazione
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