L’oratorio di Via Palmaria alla Spezia il 24 maggio sarà aperto per una manifestazione del tutto speciale: un’esposizione di pittura il cui ricavato andrà ai bambini della missione di Don Beppino Larcher in Eritrea. A esporre sarà l’affermato pittore spezzino Franco Levi, pittore fin dalla giovanissima età di otto anni grazie al suo maestro, il famoso acquerellista spezzino Francesco Guazzo.
Dagli esordi in bianco e nero Levi ha poi scoperto l’amore per i colori che, grazie all’esperienza di chimico, impasta e fissa sulla tela con una tecnica del tutto personale. Simile ai macchiaioli e agli impressionisti nello stile, tra i soggetti a lui cari si trovano spesso scene naturali di montagna e di mare e paesi dell’entroterra come Torsano e Comano; ma non mancano anche quadri storici, come gli ottanta dipinti della Spezia dell’immediato dopoguerra, muti testimoni che, con le loro macerie dipinte con crudezza, riportano l’osservatore a quelle tragiche vicende.
Pittore ormai maturo, Levi è anche poeta e maestro di pittura degli alunni di una scuola elementare i cui affezionati allievi stanno dando ottimi risultati grazie ai suoi insegnamenti.
Loredana Antinucci