Il personale del nucleo di polizia ambientale e forestale della Spezia ha scoperto recentemente durante le attività di cotrollo del territorio provinciale una grande quantità di materiale fangoso, proveniente dai lavori di ripulitura e dragaggio del canale Lunense e che era stato illecitamente depositata in aree ambientali protette.
Un primo deposito di materiale fangoso in putrefazione è stato rinvenuto nel comune di Santo Stefano Magra, sotto il ponte dell'autostrada La Spezia-Parma in un'area soggetta a vincolo paesaggistico-ambientale del parco naturale regionale di Montemarcello-Magra. In tale area erano già stati depositati circa 1000 metri cubi di fanghi.
Un altro deposito di materiale fangoso è stato invece trovato a Dogana di Ortonovo, in un'area anch'essa soggetta a vincolo ambientale in quanto si trova nelle immediate vicinanze del torrente Parmignola. Le aree in questione sono state immediatamente poste sotto sequestro e i responasabili degli illeciti sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per reati ambientali.
Loredana Antinucci