"No all'ampliamento del porto di Marina di Carrara": è questo in sintesi il messaggio della missiva inidirizzata al ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio dai presidenti nazionali di Legambiente, Wwf e Italia Nostra.
Una bocciatura che si basa in primis su motivi "ambientali" ma che include anche motivazioni riguardanti le attività dello scalo: secondo le tre associazioni infatti, l'assestamento della mole di merci movimentate, la crisi del lapideo e il calo dei posti di lavoro collegati alle attività portuali dimostrerebbe l'inutilità dell'ampliamento.
Una valutazione, quest'ultima, su cui non è d'accordo Patrizia Bernieri, segretario della Camera del Lavoro di Massa Carrara: "L'ambiente viene prima di tutto ma, dal punto di vista occupazionale l'ampliamento serve eccome", ha dichiarato la Bernieri ai nostri microfoni.
Ascolta le interviste a Riccardo Canesi, dell'associazione "C'era una volta Marina di Carrara" e a Patrizia Bernieri segretario della Camera del Lavoro di Massa Carrara.
Cinzia Chiappini