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Brevi dal mondo della politica
Ancora commenti sul risultato elettorale di domenica
Carrara -
Prosegue la riflessione politica sul caso-Carrara
“La sconfitta del candidato Ds, sostenuto da Margherita e Rifondazione Comunista, alle primarie per il candidato Sindaco di Carrara ci deve fare riflettere – così Valdo Spini, membro dell' ufficio di presidenza della Direzione nazionale Ds ha aperto la sua analisi sull'esito delle primarie a Carrara, aggiungendo che “tale sconfitta ha certamente ragioni locali che vanno individuate nell'esasperato frazionamento del nostro partito, nelle divisioni che ci hanno portato a cambiare, uno dopo l'altro, ben tre sindaci in quindici anni e che sono all'origine della vicenda che abbiamo dovuto subire”.
Secondo Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana ed esponente dello Sdi, il risultato carrarese “Per la sinistra non è stata una lezione. È stata semplicemente una precisa indicazione. Pur fieri del risultato - aggiunge - anche i socialisti hanno da imparare qualcosa da Carrara: la via dell'unità è la sola che possa affrancarli da una storia di divisioni che rischia di collocarli ai margini del grande disegno riformista, obbiettivo ineludibile in Italia e non raggiungibile senza di loro”.
Il commento di Caffaz sull'esito delle primarie
“Una batosta di questo genere i Ds e Rifondazione, non l’aveva mai presa negli oltre sessant’anni di storia repubblicana e questo è il vero elemento nuovo della politica cittadina di questi giorni”. E' questo il commento sull'esito delle primarie a Carrara di Simone Caffaz, consigliere comunale e probabilre canidato del centro destra alle prossime amministrative. “Quello di domenica scorsa è stato tuttavia un voto di protesta – dice Caffaz - un voto contro quello che noi definiamo il regime politico affaristico. Angelo Zubbani, da politico esperto e scaltro qual è – prosegue l'esponente di Forza Italia - ha avuto la capacità di mettere insieme tutto e il contrario di tutto: i più fanatici sostenitori di Giulio Conti e quelli che Giulio Conti proprio non lo possono vedere; gruppi di scontenti di sinistra e un elettorato pragmatico intermedio ai due schieramenti”. Secondo Caffaz però, ora, approssimandoci alle elezioni, “sarà difficilissimo per Zubbani riunire tutti i suoi elettori, più quelli di Nardi, più quelli della Beisso, più almeno altri dieci mila che gli servono per vincere in un progetto per e non “contro”.
Rrifondazione Comunista: due giorni di “conclave” per decidere cosa fare
Continuano le consultazioni all'interno del partito della Rifondazione Comunista a seguito del risultato delle primarie carraresi: oggi si riuniscono tutti i circoli di PRC mentre domani sarà la volta della direzione provinciale che inconterrà il reponsabile nazionale enti locali del partito. Ancora in dubbio il riconoscimento da parte di Rifondazione del risultato elettorale di domenica: secondo indiscrezioni il partito sembra oggi più propenso ad acettare l'esito delle urne ma restano profonde le difvisioni tra i membri di Rc riguardo l'oportunità di garantire il sostegno alla candidatura di Angelo Zubbani. In questo senso potrebbe essere determinante il confronto con il rappresentante dello Sdi vincitore delle primarie sul programma per i prossimi anni di governo. |
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Ultimo aggiornamento ore
19:16 del 06.02.07 | redazione
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