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  Acqua: prosegue la campagna della doppia firma
Domani alle 17.30 nella ex scuola del Favaro, la nuova assemblea porganizzata dal omitato spezzino "acqua bene comune"
La Spezia - Due campagne, uno stesso tema: l’acqua come bene e non come merce. Il Comitato spezzino "acqua bene comune", composto almeno finora dal Circolo alternativa di classe, dalla Confederazione COBAS e dalla componente di Sinistra critica di Rifondazione, ha indetto per domani alle 17.30 nella ex scuola del Favaro, un’assemblea per organizzare una doppia raccolta di firme. La prima firma che il Comitato chiede a tutti i cittadini, è quella da apporre alla proposta di legge per la ripubblicizzazione  del servizio idrico su scala  nazionale. Un obiettivo ambizioso, e davvero controcorrente rispetto alla politica di privatizzazione generalizzata che ha dominato in Europa e in Italia negli ultimi anni, e che già ha trovato ostacoli da parte di esponenti del governo: il ministro Linda Lanzillotta ha infatti fatto sapere che non ci sarà alcuna moratoria alla privatizzazione dell’acqua. I promotori della proposta di legge – un ampio arco di forze che comprende Acli, Arci Fiom, Wwf, Rete Lilliput e molti altri – sono decisi ad andare avanti comunque, forti delle 35mila firme raccolte in 15 giorni.

 

La campagna nazionale per un’acqua pubblica si sposa con la questione locale dei forti aumenti tariffari
imposti da ACAM Acque – la società per azioni di proprietà comunale che gestisce il servizi idrico alla
Spezia. Due anni fa, il tentativo di aumentare drasticamente le tariffe è stato bloccato da una decisa reazione della cittadinanza. Ora ACAM cerca di rifarsi, applicando cumulativamente il piano di aumenti previsto a suo tempo. Ecco quindi una raccolta firme a livello cittadino, per scongiurare rincari che finirebbero per pesare non poco sui  bilanci delle famiglie spezzine. Gli organizzatori chiedono anche che la fascia di consumo minimo essenziale, con una tariffa a prezzo equo, passi dagli attuali 50litri al giorno ad almeno 150 litri.

Fabio Nardini

Ultimo aggiornamento ore 18:57 del 01.02.07 | redazione
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