La Spezia -
Le aziende spezzine specializzate nella navalmeccanica militare da oggi sono rappresentate da un' unico consorzio. Così l' industria della provincia ligure ha risposto prontamente alla richiesta sul mercato della Marina Militare, che sempre più frequentemente ha bisogno di forniture da ditte esterne sempre più specialistiche. Ancora una volta quindi, la città sta ponendo le basi per un programma di militarizzazione dell'economia locale a lunga scadenza: Il Presidente di Assindustria di la Spezia, Francesco Masinelli, ha già espresso apprezzamento per l'operazione compiuta dalle tre aziende, Siman, Siani e Casa del Motore, che da oggi rispondono ad un' unico ufficio tecnico, riaffermando la difesa incondizionata dell'arsenale e augurando per il futuro un servizio costante di manutenzione e logistica per la Nato e per la potenza bellico-navale americana. Nonostante i dibattiti di questa ultima stagione, con le sue riflessioni sul recupero delle aree militari ad uso civile, le giuste preoccupazioni per l'economia del territorio e per i livelli occupazionali rischiano di giustificare ancora a La Spezia la discutibile equazione di eguaglianza tra sviluppo economico e industria militare.
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