La Spezia - Protesta degli operatori degli stabilimenti balneari delle regioni italiane contro il governo. Al centro della polemica l'aumento dei canoni demaniali degli stabilimenti che arriverà al 250%. La regione Emilia Romagna ha già fatto ricorso alla corte costituzionale mentre in Liguria si sta mettendo a punto una strategia di emergenza nel caso le riserve degli operatori non venissero accolte: la giunta ligure potrebbe infatti predisporre un declassamento delle aree demaniali dalla fascia b alla c: in questo caso l'aumento per gli operatori liguri sarebbe non del 250 ma del 120%. In particolare nella provincia della spezia sono 55 gli stabilimenti interessati al provvedimento.