Atene -
Il treno del movimento dei movimenti fa tappa ad Atene. Dal 4 al 7 maggio nella capitale ellenica, da ogni parte d’Europa, si ritrovano decine di migliaia di attivisti, antiliberisti, associazioni, sindacati, collettivi, giovani precari, studenti, migranti, per confrontarsi, discutere, stringere legami concreti, per ribadire il no alla guerra e alla politica neoliberista.Dopo Firenze, Parigi, Londra è la volta di Atene. I numeri del IV° social forum europeo si preannunciano da capogiro anche stavolta: oltre duecento seminari concentrati in tre giornate, ovviamente impossibile seguirli se non in minima parte. I dibattiti sono distribuiti in tre slot: gli incontri delle 10.00 del mattino, quelli delle 14.30 e delle 18.00. Il forum si terrà nel grande Centro Polivalente Basket-Scherma, accanto all'ex aeroporto ovest nell'area di Hellinikon, a 15 chilometri da Atene. Tra i titoli più rilevanti - ancora nel clima delle rivolte francesi ma anche della mobilitazione europea contro la Bolkestein e delle lotte studentesche che hanno investito varie città europee (in Italia, in Grecia, in Danimarca) - è da segnalare “Resistenza al neoliberismo: la vittoria del movimento anti-Cpe è solo l'inizio” che vedrà la partecipazione degli studenti francesi che hanno condotto la lotta, dei collettivi e sindacati tedeschi, inglesi, italiani, turchi. E proprio la partecipazione della Turchia si preannuncia la novità di Atene, accompagnata dall'allargamento considerevole ai movimenti dell'est europeo e dei Balcani. Assemblee per confrontarsi su guerra e pace, diritti, ambiente e agricoltura, per cercare strategie concrete per contrastare la liberalizzazione in Europa e salvaguardare i beni comuni, per smantellare le politiche sull'immigrazione vigenti, per la chiusura dei Cpt-lager, per dire basta alla precarietà del lavoro e concentrarsi sulle possibilità offerte da un rete europea e mondiale che sta già muovendosi per l'appuntamento di Nairobi 2007. Ci sarà Jose Bovè ma anche Aleida Guevara; numerosa si preannuncia la partecipazione di associazioni, gruppi, rappresentanti istituzionali italiani (ricordiamo, del resto, che le date del forum erano andate a coincidere con le elezioni italiane e per questo sono state posticipate a maggio). Ci sarà il regista Dieter Rucht a filmare il Forum, come ha fatto al recente forum mondiale sociale a Porto Alegre. Inoltre una serie di eventi musicali, teatrali e artistici accompagneranno i seminari e i workshop. tratto da http://www.amisnet.org/ / Rachele Masci |