La Spezia - Secondo le prime analisi dell'Arpal sarebbe Niveina la sostanza rinvenuta qualche giorno fa all'interno della bottiglia d'acqua in un bar di Sesta Godano: venerdì scorso, lo ricordiamo, una donna era finita al pronto soccorso dopo aver ingerito alcuni sorsi del liquido contaminato. Avvertendo l'odore della sostanza la trentenne originaria di Borghetto Vara, aveva immediatamente sputato l'acqua non riportando nessun danno alla salute. Secondo la ricostruzione dei carabinieri la Niveina sarebbe stata iniettata nel collo della bottiglia, che era stata aperta sul momento dal barista e si presentava a prima vista assolutamente integra.