Toscana -
Servizi sociali all'opera per difendere dal freddo le fasce più deboli della popolazione. Come accade già durante il periodo estivo, è stato attivato un servizio di “sorveglianza attiva” per l'assistenza agli anziani. L'operazione è sostenuta completamente dalla Regione, visto il dimezzamento del fondo sociale nazionale per il 2005 deciso dal Governo, che ha spinto le casse toscane ad anticipare i fondi necessari per far sì che l’impegno a favore delle persone più povere rimanesse invariato. Il servizio, nato nei centri urbani, è stato esteso anche alle zone montane, e proseguirà fino al 17 marzo 2006 interessando Lunigiana, Valle del Serchio, Garfagnana, Alta Val di Cecina, Isola d’Elba, Amiata senese, Amiata grossetana, Casentino, Val Tiberina e Mugello. Gli interventi riguardano anche le persone senza fissa dimora. “La riduzione del fondo sociale ci ha creato enormi difficoltà - ha spiegato l’Assessore alle Politiche Sociali Gianni Salvadori -, la Regione ha dovuto anticipare i soldi di tasca propria. L’assistenza in favore degli anziani sia d’estate che d’inverno è una delle nostre priorità, – ha precisato l'Assessore - tant’è che stiamo lavorando alla realizzazione di un servizio di sorveglianza attiva permanente”. La Regione ha stanziato più di 2 milioni di euro. |