Epifani alla Spezia: gli imprenditori devono rispettarci

La Spezia - "I rapporti tra sindacato e impresa dovranno essere condotti nel futuro sulla base di un rispetto reciproco”: sono queste le prime parole pronunciate dal Segretario nazionale Cgil Guglielmo Epifani durante la visita ai Cantieri San Marco della Spezia, occupati da una decina di giorni.
Epifani ha detto, riferendosi al rapporto tra rappresentanti dei lavoratori e mondo imprenditoriale, che se il sindacato riconosce la prerogativa e l'autonomia dell'impresa, quest'ultima deve riconoscere il valore del lavoro, la sua dignita' affinchè “Sindacato e lavoratori siano assunti come interlocutori nelle scelte fondamentali". "Quella della San Marco è' una vertenza difficile alla quale siamo particolarmente vicini - ha continuato il leader Cgil - perche' e' un simbolo del modo con il quale si tende a relegare la condizione dei lavoratori in questa fase della vita sociale e culturale del Paese".
Intanto nella giornata di ieri è stata fissata la data per una nuova riunione del Comitato Portuale, che dovrà dar mandato alla Port Authority della Spezia per il ritiro della concessione d'area alla proprietà della San Marco, a meno di improbabili cambiamenti di rotta da parte degli imprenditori veneziani Calderan.

Epifani ha anche riportato l'attenzione sulla finanziaria del governo Berlusconi: "In questa Finanziaria non c'e' nulla per il lavoro, ne' sul drenaggio fiscale, ne' sugli ammortizzatori sociali, ne' sugli investimenti, ne' sulla formazione. Invece c'e' tanto per altri e questo e' un segno del tentativo di mettere i lavoratori ai margini e non al centro del processo produttivo".