La Spezia - Circa 500 persone si sono trovate sabato in Piazza Europa alla Spezia, nonostante le proibitive condizioni meteo, per dar vita alla manifestazione ambientalista con la più larga partecipazione di associazioni e Comitati fino ad ora registrata. La volontà degli organizzatori era proprio questa: favorire un dialogo ed esaltare la comunità di intenti delle varie realtà che si sono battute su problematiche anche molto diverse tra loro, dalla questione della bonifica e dei dragaggi all'inquinamneto dei fanghi all'amianto, dalle polveri sottili provenienti dal congestionato scalo portuale fino al recente scandalo dei rifiuti. Alcune di queste questioni coinvolgono dunque anche la Provincia di  Massa Carrara, anche se dal territorio apuano stenta ancora ad arrivare una presa di posizione definitiva sulla gestione delle risorse lapidee, anche da parte delle associazioni ambientaliste. Intanto, però, anche da Aulla cittadini e Comitati si sono uniti al corteo spezzino per manifestare il proprio disagio, oltre alla rabbia scaturita dalle notizie divulgate dopo l'operazione Sinba (nel Piazzale del cimitero di Aulla, come a Marina di Carrara e Viareggio, sono stati interrati rifiuti speciali).
A questa manifestazione seguiranno altre iniziative, come ci ha annunciato Paolo Varrella di Legambiente: gli ambientalisti, appartenenti ai vari soggetti spontanei o associazionistici, si recheranno in tutte le località interessate dalle molteplici problematiche ambientali, spesso accomunate da gestioni poco felici del patrimonio naturale e delle risorse produttive.