In piazza a difesa dell'ambiente | Contatto Radio

La Spezia - E’ l'intero popolo inquinato della provincia della Spezia che si riunirà domani, alle tre del pomeriggio, nella centrale piazza Europa, per una manifestazione che vede insieme i numerosi comitati spontanei che sono sorti un po’ dappertutto nel territorio spezzino, a tutela dell’ambiente e della qualità della vita.
L’idea di un corteo che sfilasse per le vie della città ricordando a tutti i numerosi scempi ambientali era partita qualche mese fa dal Comitato Popolare del Canaletto e Fossamastra, anche per rilanciare la lotta contro il progetto di ampliamento delle banchine portuali e i lavori di dragaggio nel Golfo. Man mano che il tempo passava alle riunioni organizzative partecipava un numero sempre più grande di associazioni e gruppi; dal Comitato Vivere bene la Macchia di S. Stefano, ai comitati di Romito, del Senato, di guercio, dall’associazione che riunisce gli ormai storici comitati di Pitelli e Baccano ai gruppi sorti nella bassa val di Magra per opporsi al piano di intervento edilizio nella piana di Marinella. Senza dimenticare le organizzazioni nazionali come Legambiente, WWF e Italia Nostra, il sindacato di base CUB, il circolo Libertario Pasquale Binazzi. Un insieme di forze unite dalla volontà di difendere il territorio e la salute di chi ci abita.
E’ proprio il sorprendente numero di comitati spontanei attivi in zona a rendere evidente il clima di insofferenza che si respira in tutta la provincia. Un clima che è la conseguenza di politiche ambientale devastanti, che hanno lasciato in eredità decine di siti tuttora inquinati, puntualmente elencati nel volantino di convocazione della manifestazione; dalla zona sottostante l’abitato di Pitelli all’area dell’ex raffineria IP alle numerose discariche sparse nel territorio.
Quella di domani, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbe essere solo la prima di una serie di iniziative di contenuto analogo. Adesso che le diverse anime dell’ecologismo spezzino si sono riunite insieme può finalmente esserci la forza per imporre la questione ambientale tra le priorità della politica cittadina.

Come detto, l'idea alla base della manifestazione di domani è stata portata avanti dal Comitato del Canaletto contro gli interramenti del porto spezzino, con lo scopo di unire tutte le forze ambientaliste operanti sul territorio, allargando la partecipazione anche a tutto il comprensorio apuo-ligure. In fondo alla pagina trovate dunque il link all'intervista con il portavoce del Comitato Mauro Maggiani.
In allegato trovate anche l'intervento di Gianfranco Ferrari dell'associazione Liberamente, che si concentra sull'influenza negativa che i grossi gruppi economici possono esercitare nell'affrontare politiche di sviluppo che riguardano anche interventi sull'ambiente, come nel caso della Progetto Marinella Spa, promossa dal Monte dei Paschi di Siena.