Carrara - La politica carrarese è nella bufera. Nonostante tutta la maggioranza solo pochi giorni fa abbia rinnovato la sua fiducia al Sindaco Giulio Conti,  le recenti dichiarazioni del primo cittadino sulla stampa hanno riacceso il mai sopito scontro con i Ds. E proprio perc cercare un approccio univoco a questa difficile situazione i Democratici di Sinistra hanno indetto oggi nel tardo pomeriggio una riunione della segreteria provinciale (ancora in corso mentre vi scriviamo), mentre per lunedì è stato fissato un vertice della segreteria comunale. E se il partito di maggioranza relativa del consiglio carrarese sta affrontando un passaggio critico, anche altri schieramenti non navigano certo in acque tranquille.

È il caso di Rifondazione Comunista, divisa tra chi auspica uno scioglimento della giunta di Carrara e coloro che si attestano su posizioni più moderate. Massimo Menconi, capogruppo di Rifondazione Comunista al consiglio di comunale di Carrara, intervenendo ai microfoni di ContattoRadio fa il punto della situazione, tentando di ammorbidire i toni. “C'è qualche posizione diversa all'interno dei nostri circoli, ma sostanzialmente concordiamo tutti nel chiedere una verifica programmatica tra tutte le forze i maggioranza”. Questo è il primo obiettivo da concretizzare il prima possibile: poi,  ha proseguito il capogruppo di Rc, andremo dal Sindaco per dirgli esattamente quali dovranno essere le priorità dell'amministrazione, punto per punto, a seconda di quanto i partiti avranno concordato. Ma, è inutile nasconderlo, ad oggi molto dipende dai diessini, che da qui a pochi giorni dovranno pronunciare una parola chiara sul loro rapporto con il primo cittadino: una situazione di estrema incertezza in cui a ciascuno è concesso – sembra – di dire la sua. “Anche all'interno del mio partito ci sono pareri diversi. C'è chi ritiene che l'amministrazione  ha lavorato male e che sia finita qui... per quanto mi riguarda” ha concluso Menconi “credo che con tutte le questioni che ci sono in ballo in questo momento – i problemi del Cat, di Gaia, del porto e dell'indagine sui rifiuti – sia preferibile cercare di ricomporre se possibile la situazione, evitando di lasciare la città per un lungo periodo senza governo”