Toscana -
La Guardia di Finanza di Arezzo ha denunciato 11 persone con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. Dall'inchiesta, partita 8 mesi fa, č emerso che una societą di Arezzo faceva da capofila ad una serie di societą fantasma con sede anche a Roma, Torino, Milano e Bologna. La rete provvedeva ad acquistare computer e materiale informatico da paesi dell'Unione Europea, per poi rivenderli in Italia: nel periodo di attivitą l'organizzazione ha evaso l'Iva per 25 milioni di euro. Come č gią accaduto in altre frodi simili, i denunciati usavano prestanome reclutati tra senza tetto e persone con gravi problemi economici. Il materiale, proveniente da paesi come Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Irlanda e Olanda, era rivenduto prevalentemente in Toscana, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto. |