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Si moltiplicano gli appelli per chiedere chiarimenti sul caso-rifiuti
L'Istituto Superiore di Sanità si prende altri due mesi per le analisi nel piazzale Città di Massa. Un cartello di associazioni delle province coinvolte sollecita il sopralluogo della commissione d’inchiesta sui rifiuti
Massa-Carrara e La Spezia -
Si dovrà attendere ancora la fine di dicembre per conoscere l'esito delle analisi effettuate sui campioni di terreno prelevati dal piazzale “Città di Massa” del Porto di Marina di Carrara nell'ambito delle indagini sul caso-rifiuti. È stata questa la risposta all'interrogazione presentata dall'On. Ds Elena Cordoni a seguito dello scandalo sollevato dall'indagine del Noe di Firenze che qualche settimana fa ha gettato nel caos la privincia di Massa-Carrara, con forti ripercussioni anche in quella della Spezia. Questa mattina, in Commissione Ambiente alla Camera il sottosegretario all'Ambiente Roberto Tortori ha infatti spiegato che l'Istituto Superiore di Sanità ha bisogno di altri due mesi per portare a termine le analisi del caso e ha chiesto di fatto dilazionare i tempi precedentemente previsti per le indagini. Una notizia a dir poco sconcertante se si pensa che il piazzale è sotto sequestro dal 2003, che si sospetta la presenza di sostanze altamente pericolose per la salute (tra cui l'amianto) e che oltretutto l'area è limitrofa a zone balneabili e altamente frequentate dalla popolazione.
Ma oggi a chiedere chiarezza sulla vicenda, non è stata solo l'onorevole Cordoni: un nutrito cartello di associazioni ambientaliste e di comitati cittadini delle province di Massa-Carrara e La Spezia ha inoltrato richiesta formale all'onorevole Paolo Russo sollecitando una vista della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti da lui presiduta nelle zone coinvolte nello scandalo. I firmatari della missiva hanno spiegato il loro intervento facendo riferimento “alla la gravità dei fatti oggetto della lettera”, esprimendo tutta la preoccupazione della società civile per quanto emerso a seguito dell'indagine Sinba. A sottoscrivere l'iniziativa sono stati Piero Baronti – Presidente Comitato Regionale della Toscana Legambiente, Stefano Sarti - Presidente Comitato Regionale Ligure Legambiente, Paolo Varrella – Presidente Circolo Legambiente Nuova Ecologia La Spezia, Gianni Volpini Presidente Circolo Legambiente di Massa-Montignoso, Paola Antonioli – Presidente Circolo Legambiente di Carrara, Luigi Ringozzi – Presidente Circolo Legambiente Lunigian, Alessandro Poletti – Presidente Circolo Legambiente Val di Magra, Diego Gasparro - Associazione Ambiente Diritti Società, Tore Garau – Comitato di frazione Senato di Lerici, Barbara Fidanza – Comitato Vivere il Parco – Senato di Lerici, Paola Ferrari - Comitato Amici del Golfo dei Poeti, Mauro Maggiani - Comitato Difesa Ambiente Canaletto-Fossamastra, Corrado Cuciniello - Comitato Difesa Ambiente Pitelli, Nicola Scarpato – Ambiente e/è vita, Enrico Schiffini - Comitato per la Salvaguardia e lo Sviluppo del Golfo dei Poeti, Giovanni Gabriele - Italia Nostra La Spezia, Guglielmo Jansen - WWF Liguria, Circolo “Binazzi” – La Spezia. |
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Ultimo aggiornamento ore
20:02 del 15.11.05 | redazione
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