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Continua il dibattito su traffico rifiuti e bonifica
Una conferenza di Italia Nostra, wwf e Comitati sulle emergenze ambientali alla Spezia. L'Assessore Cozzani: serve una cabina di regia per le grandi opere di risanamento
La Spezia -
Anche l'Assessore all'ambiente del Comune della Spezia concorda con la richiesta di ambientalisti e Comitati su maggiori controlli sugli interventi ambientali: alla luce della indagini in corso sul traffico illecito dei rifiuti Cozzani riconosce dunque la correttezza dell'analisi fatta ieri ai nostri microfoni dall'ambientalista ed ex Assessore Marco Grondacci, anche in riferimento alla necessità di un ufficio tecnico ad hoc per le bonifiche a livello provinciale. Cozzani ricorda però che l'ufficio ambiente del Comune della Spezia è già intervenuto, con lo strumento delle consulenze, su progetti che non riguardano solo il suo comprensorio amministrativo, come ad esempio la bonifica del Golfo dei poeti. “La bonifica a mare e il completamento di quella a terra porteranno la movimentazione di migliaia di tonnellate di materiale – ha affermato l'Assessore comunale all'ambiente - quindi è bene che esista una cabina di regia con strumenti ad hoc per questi grandi interventi”. Circa i rapporti che intercorrono tra l'amministrazione e le ditte che partecipano a gare pubbliche e sul tipo di controllo che è possibile applicare prima e dopo l'aggiudicazione di un appalto, Renzo Cozzani ha ricordato gli attuali strumenti di controllo e monitoraggio. Tra questi il più diretto risulta il capitolato legato all'intervento: ad esempio nel caso della recente inchiesta sui fanghi del canale la Lagora finiti in un impianto nel pisano, nel capitolato era indicato dal Comune che i fanghi avrebbero dovuto essere collocati in discarica e non avrebbero potuto essere recuperati. Su questo punto è stato dunque più semplice per la magistratura orientarsi e stabilire il comportamento illecito dell'impresa, visto che l'impianto di Pisa era abilitato esclusivamente per il recupero dei detriti. Maggiore chiarezza dovrebbe essere posta anche sui codici autorizzativi per le imprese che operano nel settore, vista la vastità e la differenziazione degli interventi. Infine l'Assessore Cozzani ricorda l'importanza determinante dei controlli sul posto una volta che la ditta è in attività, anche se in questo caso l'amministratore spezzino ha sottolineato l'esiguità delle forze a disposizione per gli enti locali. Intanto, domani dalle 17 presso il cinema Palmaria del Canaletto, si terrà una conferenza sulle emergenze ambientali nello spezzino, organizzata da Wwf, Italia Nostra e Comitato per la Salvaguardia del Golfo dei Poeti, ovvero dagli artefici dell'ultimo ricorso al Tar contro i dragaggi. Ovviamente le recenti vicende legate al traffico dei rifiuti e anche la tensione provocata dal grave atto bombarolo di Pitelli hanno allargato i termini della discussione, già di per se molto complessa. In ogni modo, verranno innanzitutto ribadite le ragioni del recente ricorso contro le bonifiche parziali che potrebbero essere autorizzate anche dalla sola Regione e che, secondo molti, nascondono la volontà di aggirare le leggi e realizzare anzitempo alcuni dragaggi. Il dibattito riprenderà poi le fila del discorso che abbiamo affrontato con l'Assessore Cozzani, per capire in che modo si potrà essere certi della correttezza dei grandi lavori previsti per le rimanenti bonifiche a terra e per il risanamento complessivo del Golfo della Spezia. |
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Ultimo aggiornamento ore
19:56 del 08.11.05 | redazione
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