Anche la città di Carrara scende in campo contro i tagli previsti dalla finanziaria del governo Berlusconi: dopo la serie di iniziative organizzate dalle amministrazioni locali per protestare contro la diminuzione dei fondi destinati ai Comuni, questa volta nel mirino della protesta ci sono le detrazioni al fondo unico per lo spettacolo. L'assessorato alla Cultura del Comune di Carrara si è fatto promotore di un'iniziativa che si terrà venerdì 11 novembre e che vedrà la partecipazione di diverse associazioni locali attive nel settore dello spettacolo: la banda Giuseppe Verdi, il coro Montesagro, il Circolo Amici della Lirica, la Scuola di Musica e la compagnia teatrale TiConZero si esibiranno al Teatro degli Animosi, a partire dalle 18, per testimoniare la presenza culturale a Carrara. Prima dell'apertura delle performance teatrali, la banda cittadina e i ragazzi del Teatro Giovani, faranno un tour per il centro - partendo da Piazza 2 giugno – per coinvolgere la cittadinanza nell'iniziativa.
Come ha spiegato ai microfoni di ContattoRadio l'assessore alla Cultura Andrea Zanetti, lo spettacolo vuole farsi portavoce di una domanda: “Queste produzioni possono sopravvivere ai tagli della finanziaria?”. La risposta, ovviamente è no, anche perché proprio il settore della cultura potrebbe essere una delle prime vittime della riduzione dei fondi statali destinati ai comuni previsti sempre dalla manovra economica del governo Berlusconi.
“La cultura è un valore di cittadinanza di socializzazione, di qualità della vita e noi ci auguriamo attraverso l'iniziativa di venerdì di poter testimoniare la nostra presenza, per scongiurare quello che si annuncia un taglio drastico, che si aggira introno al 35%” ha detto ancora l'assessore. “Se le cifre dovessero essere confermate rischiano di essere colpiti anche tutti gli operatori del settore, lavoratori diretti e indiretti” ha aggiunto Zanetti.